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Libertas, ti meriti lo stesso un applauso

Libertas, ti meriti lo stesso un applauso

2023-04-13 12:33

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO V: Mijailovic 8, Candellaro 9, Cavacchini (L), Orduna 2, Balestra 2, Terpin 9, Buchegger 23. Ne.Carta (L2), Tondo, Piazza, Tallone, Lucconi, Bellouomo, Fedrizzi. All.Douglas, vice Racaniello.

POOL LIBERTAS CANTU': Gianotti, Monguzzi 4, Butti (L), Gamba 14, Ottaviani 8, Aguenier 7, Alberini 2, Galliani, Preti 6, Compagnoni. Ne.Mazza, Rota, Carucci, Picchio (L2). All.Denora, vice Zingoni.

Note - Parziali set 25-16, 25-17 e 25-21.

 

Il 3-0 con cui Vibo Valentia ha vinto la Supercoppa di serie A2 di pallavolo maschile è stato il chiaro segnale della voglia di confermarsi che la Tonno Callipo Calabria ha messo in mostra nella finale secca di ieri contro la Pool Libertas. Tanta determinazione, nessuna sbavatura e la sensazione che quella che fin da inizio stagione è descritta come una vera e propria corazzata abbia voluto esserlo davvero, fino in fondo, per dare l’ennesimo segnale a tutte le contendenti in vista dei prossimi playoff. Il primo set è iniziato subito nel segno dei padroni di casa che, con l’obiettivo di mettere in bacheca il secondo trofeo dopo la Coppa Italia, hanno provato fin dalle prima battute a guardare avanti (8-5), allargando cammin facendo la forbice (16-9), fino alle battute finali (21-14): l’1-0 arriva sul 25-16 e per Cantù l’approccio con la principale accreditata alla promozione in Superlega è difficile. La seconda frazione vede la Tonno Callipo Calabria che non indietreggia di un centimetro rispetto al set già alle spalle (8-5) e la Pool Libertas che prova a rimanere in scia (16-10). Al PalaMaiata c’è voglia di spingere Vibo Valentia alla vittoria, con i giocatori che calcano il piede sull’acceleratore (21-14), mettendo in evidente difficoltà la formazione ospite. Il finale racconta l’estrema resistenza di Cantù che, pur ormai consapevole che il 2-0 è scritto sulla pietra, tenta di limitare i danni. Le ostilità finiscono quando il tabellone dice 25-17 e la prima della classe di serie A2 conferma tutte le sue capacità tecniche, ipotecando la Supercoppa. Il terzo e ultimo set si apre con un certo equilibrio tra le due avversarie, che lottano punto a punto (9-9). La Libertas, ovviamente, prova a riaprire i giochi; Vibo Valentia, di contro, s’è un tantino smollata, e consente agli ospiti di mettere fuori la testa (9-12). Sarà un fuoco di paglia perché nel finale la legge della più forte prevarrà, con il 25-21 a chiudere le danze.

Alberto Gaffuri